Nell’attuale contesto di profonda incertezza economica, l’Italia ha davanti a sé un’imperdibile occasione di reagire e di strutturare diversamente il mercato del lavoro al fine di raggiungere l’obiettivo di mantenere il Paese competitivo sui mercati internazionali. Allo stesso tempo, l’opportunità è di giocare un ruolo di primo piano sia nella ripresa post-covid che nella transizione ecologica, nonché di creare nuove opportunità di cambiamento economico e sociale attraverso le politiche del lavoro.
Durante il completamento della prima fase di mentoring del progetto DISTICO sono stati trattati i temi che saranno centrali nel delineare e realizzare un nuovo assetto delle politiche del lavoro.
Posizione privilegiata all’interno del dibattito sulle future politiche da adottare, è occupata dal ruolo delle cosiddette soft skills, ovvero le competenze trasversali, quelle abilità personali di organizzazione e di relazione con gli altri, necessariamente da affiancarsi a quelle di natura tecnica e digitale. All’interno del modulo “Ruolo dell’impresa nella filiera formativa”, insieme alla Prof.ssa Fabiola Lamberti dell’Università Roma TRE, si è affrontato il tema della Formazione continua all’interno dell’impresa, per far sì che il personale sia in grado non solo di gestire, ma anche di anticipare ripercussioni di trend economici, sociali e tecnologici. Ciò sarà possibile attraverso un processo di reskilling e upskilling, soluzioni che contribuiranno a rendere l’Impresa non solo resiliente, ma anche più competitiva nel medio e lungo periodo. Pertanto, sarà necessario sviluppare un ‘piano per la formazione continua’, in accordo con le parti sociali e in stretto coordinamento tra Ministero del Lavoro, Regioni e Fondi.
Nello svolgimento del modulo sull’”Orientamento al Lavoro”, con la Dott.ssa Francesca Traclò, senior advisor Luiss, sono stati invece numerosi i momenti di confronto sull’attuale sistema scolastico e sulla necessità di una formazione che integri istruzione e lavoro, al fine di permettere ai giovani di trovare la propria collocazione efficacemente e velocemente nel mondo del lavoro. Comune a vari gruppi di lavoro è l’esigenza di una spinta verso un ‘Sistema duale’ che possa offrire una nuova metodologia di apprendimento tramite l’utilizzo del contratto di apprendistato, uno strumento essenziale non solo per favorire una rapida transizione dal settore scolastico al mondo del lavoro, ma anche come mezzo di arricchimento personale per i giovani studenti, che avranno a disposizione i mezzi e le conoscenze sufficienti per delineare il proprio futuro lavorativo.
Rimani aggiornato su www.distico.it
